giovedì 26 novembre 2015

Riforma pensioni ultime novità oggi 26 novembre: Zanetti appoggia Boeri

Enrico Zanetti sta con Boeri. Le ultime notizie sulla riforma pensioni hanno per protagonista il vice ministro dell'Economia, il quale ha ribadito nella giornata odierna la vicinanza del suo partito alle proposte del presidente dell'Inps in merito alla riforma previdenziale. Una presa di posizione che non deve sorprendere, anche perché lo stesso Zanetti da sempre ha appoggiato la riforma Fornero, una delle leggi più odiate dai lavoratori, in particolar modo dalla categoria dei precoci, protagonisti della manifestazione del 21 novembre a Roma, in cui non hanno potuto dire la loro a causa del maltempo che ha investito la capitale.
Riforma pensioni ultime notizie al 26 novembre 2015
La proposta di Boeri, pubblicata sul sito dell'Inps nei giorni scorsi, prevede un reddito minimo per coloro che hanno più di 55 anni e si trovano in difficoltà con il lavoro. C'è poi la pensione anticipata a 63 anni con penalizzazioni sull'assegno previdenziale fino ad un massimo del 10 percento. C'è anche la volontà di tagliare del 50 percento i vitalizi dei politici e la richiesta di un sacrificio da parte di coloro che ricevono una pensione d'oro, le quali sarebbero soggette al ricalcolo mediante il sistema contributivo. 

Zanetti ha affermato che le proposte contenute all'interno del documento di Boeri sono tra le migliori nel dibattito sulla nuova riforma delle previdenza e per questo motivo il suo partito farà di tutto per continuare a mantenere vivo l'interesse sul documento del professore della Bocconi. L'altra proposta arriva da Damiano, presidente della commissione Lavoro alla Camera dei deputati. Resta sempre valido il ddl 857 contenente quota 41 per i lavoratori precoci. La pensione anticipata è fissata all'età di 62 anni con una penalizzazione massima dell'8 percento.

Sempre nella giornata di ieri il deputato ex Pd Maestri, ora passato ad Alternativa Libera, ha chiesto, durante un'interrogazione alla Camera, al ministro del Lavoro Poletti che i contributi silenti vengano restituiti dall'Inps ai lavoratori. I contributi silenti non sono altro che quei fondi versati dai lavoratori ma che non sono sufficienti a maturare un trattamento. Per conoscere le reazioni del mondo della politica alle dichiarazioni di Zanetti pro Tito Boeri e le ultime novità sulla riforma pensioni cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.

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